"Io vivevo comunque e sempre nella vergogna, provavo vergogna se mi attenevo ai tuoi ordini, dato che valevano solo per me; provavo vergogna se mi mostravo recalcitrante, perchè lo ero nei tuoi confronti, oppure non ero in grado di adeguarmi perchè non avevo ne' la tua forza, ne' il tuo appetito, ne' la tua agilità, cose che tu pretendevi da me considerandole ovvie; e questa era la vergogna più bruciante" Franz Kafka, Lettera al padre.
La trappola dell’inadeguatezza prende origine da una sensazione infantile o adolescenziale di indegnità, intesa come non essere degni di amore, attenzione, considerazione, rispetto da parte di altri. Le persone che vivono con questa trappola si sentono senza valore, sbagliate, difettose a tal punto da non poter essere amati e accettati da nessuno che li conosca nel profondo.